Caviaro

• Formati disponibili : 50g in vetro
• Diametro Ø: Medio piccollo 2.5 mm / 2.9 mm
• Colore: Variabile dal marrone al grigio scuro
• Texture: Compatta e definita
• Ingredienti : Uova di storione, sale, E285
• Allergeni : Uova di pesce
• Conservazione : In frigorifero tra 0 e 8 °C. Dopo l'apertura, consumare entro 72/98 ore
• Shelf - Life : 210 giorni
• Origine: Italia

La creatività non è mai poca con il Caviaro, la tipologia di caviale che consente di spaziare tra le preparazioni più varie e disparate.
Perfetto adagiato su uno spaghetto o su altre tipologie di pasta, proprio perché mantiene la sua consistenza e il suo sapore anche con temperature medio-alte.
Versatile, non solo per il neofita, ma anche per il ristoratore che ama osare con gli abbinamenti culinari più estrosi.

Storicamente, in Russia, il miglior abbinamento per il caviale è con la Vodka, grazie al suo sapore neutro e alla capacità di “pulire la bocca”.
I palati più raffinati preferiscono lo Champagne, ma esistono delle valide alternative!
Qualsiasi metodo classico, italiano e non, prodotto con il proprio stile, si può abbinare perfettamente alle pregevoli perle. Infatti, grazie al proprio perlage e alla sua acidità, saprà contrastare e pulire il palato dalla caratteristica grassezza del caviale. Sono necessari, ovviamente, degli accorgimenti: si dovranno abbinare vini via via più strutturati a tipologie di caviale con gusto più intenso e complesso.

Caviale e vino: un abbinamento raffinato

Tra i vini bianchi fermi è consigliabile prediligere quelli secchi, tesi e verticali, con buona mineralità e media sapidità. Meglio evitare i bianchi troppo strutturati, che hanno subito affinamenti in legno e che presentano note troppo aromatizzate e ossidative.
Meno consigliati sono i vini rossi, tra questi è sempre meglio optare per tipologie giovani, di poca struttura, da servire freschi.
Sono da evitare i vini passiti; se consumiamo il caviale lontano dai pasti potrebbe essere una buona idea abbinarlo ad un buon tè, non aromatico.