Il nostro metodo: artigianalità, meticolosità e monitoraggio continuo.
Un processo che unisce la sapienza dei nostri artigiani alle conoscenze scientifiche e tecnologiche, nel rispetto del benessere dello storione e della sostenibilità ambientale, per garantire un caviale di ineguagliabile qualità.
Royal Food e i suoi prodotti di alta qualità sono il frutto di 30 anni di esperienza di professionisti che, con sacrificio e passione, hanno affinato, tra i primi nel mondo, la produzione in cattività dello storione.
I nostri storioni vengono accresciuti in un allevamento denominato Acipenser srl, significativa realtà in provincia di Brescia a Calvisano, importante polo produttivo nazionale che contribuisce a conferire all’Italia lo status di leader della produzione di caviale nel mondo (oltre 60 tonnellate). L’impianto, diretto da Carlo Dalla Rosa, uno dei massimi esperti di storionicoltura in Italia e all’estero, si estende su una superficie di oltre 10 ettari, per una lunghezza totale di oltre un chilometro e racchiude più di 80 vasche di varie dimensioni.
Il rispetto del benessere dello storione e la sostenibilità ambientale sono due valori fondanti dell’azienda e si rispecchiano in determinate scelte tecniche, che operano nel rispetto di precise norme e certificazioni, tra cui l’importante marchio internazionale “Friend of The Sea” di cui possiamo fregiarci. Nel nostro futuro prossimo vi è un impianto fotovoltaico da 350kw che sopperirà ai nostri fabbisogni energetici nel rispetto dell’ambiente.
All’interno dell’allevamento gli storioni nuotano in vasconi alimentati da abbondante acqua sorgiva ed ossigenata che entra in impianto senza utilizzo di fonti energetiche (interna ed esterna), perennemente monitorata e ricambiata più volte al giorno, per garantire una totale assenza di spiacevoli retrogusti nel prelibato caviale. Il benessere dello storione determina la qualità del caviale.
Le ridotte densità di allevamento, la verifica dell’esatto stadio di maturazione delle uova, l’uso di mangimi OGM free, di altissima qualità e ricchi di farine di pesce, e infine i rigorosi controlli igienico sanitari, rendono l’allevamento un vero fiore all’occhiello nel territorio nazionale.
Tutto il sistema è inoltre a ciclo completo: ciò consente la tracciabilità e una facile identificazione del lotto di produzione, oltre alla garanzia che le quantità estratte siano omogenee e appartengano ad una determinata femmina.
Negli ultimi anni notevoli energie e risorse sono state dedicate alla delicata fase di crescita dello storione. È nell’avannotteria che tutto ha inizio. Qui in un primo settore, dove tutte le variabili ambientali e non sono mantenute strettamente sotto controllo 24 ore al giorno, avviene la fecondazione delle uova a cui segue la schiusa di piccole larve con un sacco vitellino che le alimenta nei primi giorni. Successivamente interveniamo con la somministrazione di un minuscolo crostaceo vivo (Artemia Salina), per poi passare ad alimentare gli avannotti (baby storioni) con una finissima farina contenente tutti i nutrienti necessari.
Dopo aver sostato in questo settore per circa 2 mesi, gli storioncini vengono trasferiti manualmente al secondo settore dove alloggeranno per circa 4 mesi in 75 vasche da 7 mq di superficie, alimentate con acqua di pozzo ed equipaggiate di mangiatoie automatiche. In questa fase viene posta particolare attenzione al benessere del pesce, alla densità, all’alimentazione che non deve creare forzature ma deve donare vigore allo storioncino che sarà nostro “compagno di viaggio” per 10/25 anni. Raggiunta la taglia di circa 80/100 gr, dopo circa 6 mesi dalla nascita, gli storioncini vengono trasferiti manualmente nelle grandi vasche esterne di allevamento.
Uno dei più grandi e maestosi pesci preistorici diffusi in Europa e nel Mondo, lo storione popolava mari e corsi d’acqua dolce.
Pesci antichissimi e vulnerabili, si riproducono più lentamente rispetto agli altri: per la maturazione sessuale possono infatti passare dai 7 ai 20 anni, alcune femmine si riproducono una volta ogni due o tre anni, a seconda del loro stato fisiologico e delle condizioni ambientali.
La perdita delle zone adibite alla riproduzione, dovuta alla costruzione di dighe e di altre opere, che impediscono la risalita degli storioni dal mare ai fiumi rivieraschi e l’inquinamento delle acque libere, hanno ridotto non solo il numero di esemplari presenti, ma anche la diversità delle specie autoctone.
Carlo Dalla Rosa è membro sostenitore della W.S.C.S. (World Sturgeon Conservation Society) un’associazione internazionale di scienziati che si occupa di sostenere la conservazione, la salvaguardia e la reintroduzione in natura dello storione in tutto il mondo.
L’azione combinata del CITES (organismo internazionale che tutela le specie selvatiche in via di estinzione, sul commercio illegale e sulla pesca di frodo) e dell’acquacoltura, in riferimento alla preservazione degli stock e delle variabili genetiche delle varie specie, è l’unica strada percorribile per salvaguardare questo fossile vivente, in via di estinzione. Acipenser opera nel totale rispetto di queste normative CITES per una integrale salvaguardia delle specie e per una produzione di caviale eco-compatibile.
Curiosità, dubbi oppure cerchi un suggerimento o un’informazione specifica sulle nostre tipologie di caviale?
Contattaci senza impegno!
Per ulteriori informazioni
Tel: (+39) 335 83 02480