Per scegliere un caviale di qualità e distinguerne caratteristiche e provenienza è importante imparare a leggere l’etichetta e interpretarne i codici.
L’etichetta posta sul retro delle lattine deve rispettare le indicazioni della “Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione” (Cites), applicate obbligatoriamente in tutto il mondo per le uova di storione.
Chi acquista un prodotto di pregio come il caviale ha il diritto di essere informato, capiamo quindi insieme come comprendere l’etichetta.
HUS = Beluga
BAE = Siberiano
GUE = Osietra
STE = Sevruga
TRA = St. Bianco
Nel caso di incroci le sigle delle due specie di storione verranno unite dal segno “X”, per esempio GUExBAE (incrocio tra Osietra e Siberiano).
W = Selvatico
C = Allevato
IT = Italia
RU = Russia
CN = Cina
IR = Iran
FR = Francia
DE = Germania
PL = Polonia
UY = Uruguay
Attenzione però, il Paese di provenienza è un argomento dibattuto e nebuloso in Italia. È sufficiente infatti che una latta di caviale acquistata in Cina venga poi riconfezionata nel nostro Paese per acquisire il diritto di apporre sull’etichetta la dicitura IT. Attualmente, purtroppo, non esiste in Italia una legge che protegga i nostri prodotti e li avvalori con la garanzia del made in Italy.
Per Royal Food Caviar l’eccellenza artigianale italiana e la trasparenza vengono prima di ogni cosa, come garanzia di qualità e processi di lavorazione controllati nel nostro allevamento di Calvisano (BS). Scopri le caratteristiche delle nostre tipologie di caviale italiano!